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PRO-TEC
La storia del successo dei prodotti PRO-TEC inizia oltre 20 anni fa.
Composta inizialmente da pochi prodotti riuniti sotto lo stesso marchio, negli ultimi decenni la gamma si è ampliata e trasformata in marchio famoso in tutto il mondo.

I prodotti sono stati sviluppati con particolare attenzione alle esigenze del mercato e alle novità emergenti dal settore dell’industria automobilistica mondiale.
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In questo catalogo vi presentiamo un assortimento variegato di prodotti, testati quotidianamente nelle officine meccaniche di tutto il mondo, in modo che Voi e i Vostri clienti possiate risparmiare tempo e denaro, dando nel contempo un prezioso contributo alla protezione dell’ambiente.

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PM Xeramic

Informazioni tecniche generali PM Xeramic: Sul mercato degli additivi olio motore, PM Xeramic non è solo l'ultimo prodotto, lascia tutti gli altri prodotti nel campo molto indietro. Questo è il risultato del materiale ceramico che è stato usato in PM Xeramic. Finora, la maggior parte degli additivi dell'olio motore si basavano su PTFE. 


Dopo anni di ricerche e di numerosi test di motore da istituti indipendenti di prova, non c'è dubbio, ora che il materiale ceramico in PM Xeramic è di gran lunga superiore al PTFE come additivo olio motore.

Descrizione generale del prodotto:
PM Xeramic è sinonimo di prodotti molto avanzati con qualità "di lunga durata". L’azienda PM Xeramic è stata sviluppata con l'uso dei mezzi tecnologici più avanzati e può essere considerata la persecutrice di una nuova generazione di additivi e prodotti per la lubrificazione con eccellenti proprietà tribologiche

Molto più avanzata rispetto ad altri prodotti:
Negli ultimi anni molta esperienza è stata acquisita nel campo degli additivi dell'olio motore sulla base di PTFE. Molti produttori di additivi dell'olio motore chiamano PTFE 'il materiale più morbido al mondo'. Questo non è più vero. L'industria ceramica ha materiali che sono due o tre volte più agevoli del PTFE. I progressi tecnologici nel settore spaziale hanno accelerato la ricerca per sviluppare nuovi materiali che garantiscano i migliori effetti tribologici possibili, anche in circostanze estreme. Nuove tecnologie e materiali sono stati sviluppati e testati, risultando in un materiale ceramico unico con spettacolarmente tribologico e con un film sottile dalle proprietà di lubrificazione.

La seguente indagine di caratteristiche fisiche mostra la differenza tra ciò che, fino a poco tempo fa, era noto come il materiale liscio nel mondo, PTFE, e il materiale ceramico utilizzato in PM Xeramic.


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PRIME TECHNOLOGY

Prime Technology srl è un’ azienda italiana che si distingue nella chimica per il settore automotive. Il core business si basa sulla produzione e distribuzione di additivi altamente preformanti per i veicoli a motore come auto, moto e track e sull'esclusiva italiana nella distribuzione di lubrificanti a marchio Kroon Oil. Un nuovo business si è aperto con la realizzazione del macchinario Bluematyc, un’attrezzatura tecnica per la manutenzione del cambio automatico, diventato la soluzione per tutti quei problemi al cambio che prima richiedevano la sostituzione o la rettifica a costi elevatissimi.


ADDITIVI CHIMICI BLUE

Gli Impieghi degli Additivi sono per : motore, circuito di raffreddamento " Radiatore", iniezione, cambi manuali e automatici,  servosterzi, sistemi di aspirazione, sistemi di scarico  tutti gli altri componenti del motore. Blue è Marchio Fondato da Prime Technology il quale realizza prodotti chimici per il settore Automotive di qualità e alta valenza tecnica: Additivi specifici per ogni tipo di problematica o prevenzione a seconda del campo di utilizzo richiesto.

                                                                              INFORMAZIONI SUGLI ADDITIVI BLUE

- CAMBIO AUTOMATICO
Il cambio automatico richiede un minimo di interazione con l’utente. Per questo esiste una leva (selettore) che può essere spostata su una delle seguenti posizioni (in generale):
  • P – Parking (parcheggio): l’albero di trasmissione e quindi le ruote sono bloccate, lasciando libero l’albero motore. Questo impedisce all'automobile di muoversi per esempio se parcheggiata in pendenza.
  • R – Reverse gear (retromarcia)
  • N – Neutral (folle)
  • D – Drive (guida): il cambio interviene automaticamente durante la guida
  • 3 – Terza (non sempre presente): in questa posizione il cambio è limitato alla terza marcia
  • 2 – Seconda: in questa posizione il cambio è limitato alla seconda marcia
  • 1 – Prima: in questa posizione il cambio è limitato alla prima marcia
  • L – Low (normalmente presente nei cambi a variazione continua): in questa posizione il cambio è limitato alla prima e seconda marcia circa
  • S – Sport (guida sportiva, non sempre presente): il cambio interviene automaticamente e più frequentemente durante la guida. La ripresa aumenta con il numero di giri
  • +/- se abbinato a un cambio sequenziale, per impostare manualmente i rapporti senza utilizzare la frizione
Esistono anche comandi (specialmente sugli autobus) formati da una pulsantiera generalmente con D (Drive), N (Neutral), R (reverse) poi in aggiunta anche 1 per limitare la marcia fino alla 1ª, 2 fino alla 2ª e 3 è stata gradualmente sostituita dal tasto D. per bloccare le marce. A motore in moto per inserire la marcia (D o qualsiasi altro pulsante) occorre, per motivi di sicurezza, tener premuto a fondo il pedale del freno. Inoltre il guidatore ha a disposizione altri comandi del cambio automatico: nel pedale del freno (comandi frenatura idraulica) e nel pedale dell’acceleratore, (kick down). Una trasmissione con cambio a rotismi epicicloidali idraulico è solitamente costituito dalle seguenti parti:Convertitore di coppia: è un dispositivo interposto tra il motore ed il cambio che sostituisce la tradizionale frizione. Produce una variazione della coppia alle basse velocità e durante le accelerazioni, ma soprattutto azionato “al minimo” (ossia al minimo regime del motore) non trasmette momento torcente, se non di entità minima e comunque sempre vincibile da una minima azione dei freni. Un veicolo con convertitore di coppia ha quindi (salvo casi particolari) solo due pedali: acceleratore e freno. Tale organo meccanico è diffuso anche su veicoli su cui non è presente una trasmissione a cambio automatico, come in molte macchine operatrici, e in alcuni veicoli ferroviari. Il convertitore di coppia svolge anche una limitata regolazione continua del rapporto, in aggiunta al rapporto fisso del cambio. Cambio a rotismi epicicloidali: costituisce la parte principale di un cambio automatico. Il rapporto di trasmissione è determinato, come già detto, da un sistema di freni e frizioni agenti su sistemi epicicloidali.  Attuatore: è il centro di controllo di tutto il sistema. Tradizionalmente è costituito da un sistema idraulico in cui un fluido in pressione giunge da una pompa azionata dall'albero di ingresso, e qui viene regolato da un sistema di valvole premute da molle. Il sistema di valvole elabora la pressione della pompa e la pressione di un rivelatore centrifugo (oltre ad un segnale idraulico determinato dalla posizione della leva di selezione e della valvola a farfalla) per determinare il rapporto da inserire. La differenza di pressione tra due cavità determina l’apertura o la chiusura di una valvola di comando, consentendo o meno il passaggio del fluido che aziona gli attuatori di frizioni e freni. Si tratta di un vero e proprio calcolatore idraulico, e infatti in molti cambi moderni è un microprocessore ad azionare le valvole con l’aiuto di attuatori elettromeccanici. La complessità e il notevole numero di componenti costituenti il corpo valvole rendevano in passato il cambio automatico molto costoso rispetto al manuale. Oggi la produzione di massa ha ridotto la differenza di prezzo di questo optional.Particolari cambi automatici idraulici hanno il corpo valvole comandato manualmente da guidatore, il quale decide così il rapporto da inserire ma senza l’uso della frizione. L’impiego di questi cambi è limitato alle auto sportive o da gara. In alcuni modelli è possibile commutare tra la modalità manuale o quella automatica. Il sistema è però superato dal corpo valvole controllato elettronicamente.

Il tipo più diffuso di cambio automatico è quello a rotismi epicicloidali. In queste realizzazioni un gruppo di sistemi epicicloidali in serie consentono di realizzare ciascuno un cambio di rapporto mediante il solo intervento di freni che agiscono, a seconda dei casi, sulla corona, sul pignone o sul porta-satelliti, e talvolta anche mediante l’uso di frizioni (di solito multi disco) che rendano solidali tra loro due di questi tre elementi. Il comando automatico della cambiata viene realizzato di solito sfruttando la pressione di un fluido in un circuito idraulico azionato essenzialmente da un rilevatore di velocità finale (tradizionalmente un meccanismo a dilatazione centrifuga), ma sempre più spesso anche sulla base di altri rilevatori, ad esempio della parzializzazione della carburazione, oppure del carico sopportato, oppure della pendenza del tracciato.

Il primo brevetto di un “cambio automatico progressivo di velocità” venne presentato e registrato in Italia nel 1931, a nome di Elio Trenta 1912-1934 di Città della Pieve (Il brevetto venne rilasciato dal Ministero delle Corporazioni-Ufficio delle proprietà intellettuali con il numero 298415). I modelli Oldsmobile del 1940 furono i primi veicoli ad avere un cambio completamente automatico, chiamato Hydra-matic, a quattro rapporti e senza frizione. Su questi modelli l’opzione cambio automatico era offerta a soli 57$. Negli anni cinquanta Oldsmobile produsse milioni di automobili con cambio automatico, dimostrandone la popolarità negli Stati Uniti. Il cambio automatico idraulico fu poi introdotto da General Motors, Chrysler e Borg-Warner (produttore di cambi per Ford) nei primi anni cinquanta. I primi modelli avevano due rapporti e non erano in grado di trasmettere molta coppia, poi a breve furono prodotti modelli a tre rapporti.Negli anni ottanta si è avuto un salto tecnologico con l’introduzione della quinta marcia, che ha migliorato il rendimento energetico dei cambi idraulici nei lunghi viaggi. Un altro miglioramento notevole risalente al medesimo periodo fu l’introduzione del convertitore di coppia a frizione (TCC o Lockup torque converter). Il sistema consiste nell'abbinare al convertitore di coppia una frizione comandata da un elettromagnete, in grado di connettere direttamente l’ingresso con l’uscita quando determinato dal computer di bordo. Eliminando gli attriti del fluido nel convertitore di coppia a velocità elevate, questo sistema offre un ulteriore risparmio di carburante.

È stato fatto similmente un tentativo di migliorare il rendimento con una frizione sul rapporto per la marcia veloce che intervenga automaticamente oltre una certa velocità. Il risultato è però un sistema troppo invadente, con continui inserimenti e disinserimenti in certe condizioni che comportino piccole variazioni di velocità, quali il vento.

Con l’aumento delle prestazioni dei computer di bordo, tra gli anni ottanta e novanta una parte sempre maggiore delle funzioni delle valvole è stata trasferita nell'elettronica. Il controllo delle valvole da parte del computer (alcuni produttori dedicano un microprocessore specializzato solo per il controllo del cambio) rende l’intervento più preciso e consente in alcune auto l’adozione del controllo semi-automatico sequenziale o robotizzato o anche “semi-sequenziale”, in cui il guidatore indica al computer quali rapporti inserire o viene gestito interamente dal computer. Questi cambi migliorano notevolmente il comportamento in discesa e l’utilizzo del freno motore; alcuni modelli sono in grado di riconoscere lo stile del guidatore e adattarsi di conseguenza.



                                                                                                          BLOG


- CAMBI ROBOTIZZATI. SCOPRIAMO LE CARATTERISTICHE, PRO E CONTRO ANALIZZANDO ANCHE I NUOVI CAMBI TCT DI ALFA ROMEO



Il Cambio Robotizzato prevede la sostituzione di funzioni manuali con funzioni automatiche rispetto ad un normale cambio manuale.
Si considerano robotizzati anche cambi progettati già in origine per essere azionati da attuatori automatici ma con meccanica simile ai cambi manuali, quindi con ingranaggi accoppiabili con manicotti e sincronizzatori.

C’è solamente una leva con:
[R]: Retromarcia
[N]: Neutral, folle
[A]: Auto, marcia
[+/-]: Sequenziale, spostando avanti e indietro la leva o con i paddles (optional).

Essendo un cambio meccanico, per cambiare le marce deve prima passare in folle, mentre si accelera. Il cambio decide di passare alla marcia successiva effettua lo stacco il gas e attiva la frizione, cambia marcia, riattacca il gas e disattiva la frizione. In pratica quello che viene fatto normalmente con il cambio manuale, lo fanno dei motorini elettronici controllati da un computer.

La centralina per mezzo degli attuatori provvede ai movimenti della frizione e innesto delle marce, in modo autonomo provvedendo ad eseguire il processo di stacco della frizione, il passaggio di rapporto di trasmissione tra una marcia e l’altra ed il conseguente riattacco della frizione. Il tutto viene comunicato alla centralina motore al fine di non richiedere coppia motrice proveniente dal pedale dell’acceleratore per lasciar scendere il regime di giri negli incrementi di marcia oppure per accelerare il motore nelle scalate ingranaggi, con un apprezzato effetto “Doppietta”. L’attuazione dei movimenti è generalmente elettrica o idraulica ed è lubrificata separatamente. L’attuatori elettrici hanno il pregio di un minore peso e di un minore costo mentre gli attuatori idraulici si caratterizza per una maggiore velocità di attuazione utilizzate ad esempio da Ferrari e Maserati con il sistema della Magneti Marelli. Le vetture meno prestazioni come ad esempio la Smart possiedono attuatori elettrici. Di solito il cambio robotizzato è associato ad una doppia modalità di funzionamento: manuale o automatico. Nella modalità completamente automatica, la centralina decide autonomamente secondo i suoi parametri i cambi di rapporto. Nella modalità manuale è il Driver che sceglie il rapporto da inserire per mezzo di  una leva se è posizionata come le leve classiche o “Paddles” se ha bottoni o levate sullo sterzo. La costruzione del cambio robotizzato è molto più conveniente per la casa madre rispetto al classico cambio Automatico.il robotizzato, vista la sua lentezza nei cambi di marcia, consuma un po’ di più perché deve tenere il motore in coppia, per poter dare potenza anche nel caso di improvvise accelerazioni.

Capiamo in pratica i pro ed i contro del cambio robotizzato:

Pro
  • Cambio più pratico e facile rispetto ai cambi manuali
  • Maggiore economicità rispetto ai classici cambi automatici con convertitori di coppia, dovuti esclusivamente al fatto di condividere la maggior parte della meccanica con cambi manuali, già prodotti in larga serie.
  • Funzionamento simile ad un cambio tradizionale manuale non essendoci i tipici slittamenti dei cambi automatici con convertitore di coppia o le fluttuazioni di regime motore del cambio a variazione continua (Cvt tipo mercedes Classe A /B ).


Contro:
  • Minore affidabilità rispetto al cambio manuale perché è privo di elettronica e di attuatori.
  • Maggior costo rispetto al semplice Cambio manuale.
  • Vuoto della coppia motrice trasmessa durante la fase di cambio marcia

Molti Driver lamentano il fastidioso il funzionamento del cambio robotizzato  quando l’interruzione di coppia è comandata automaticamente, mentre è invece del tutto normale quando sono loro stessi a rilasciare l’acceleratore per effettuare la manovra di cambio marcia con il cambio manuale. Questo fenomeno si accentua al crescere della coppia trasmessa alle ruote motrici, quindi cresce con la potenza del motore ed è massimo nelle cambiate prima-seconda con il pedale acceleratore premuto al massimo. Per ovviare a questo fenomeno i progettisti propongono vari tipi di modifiche alla trasmissione ed il maggiore successo è stato ottenuto dal cambio a doppia frizione in cui le marce pari e le marce dispari vengono innestate su un altro albero primario e collegate a ciascuna delle due frizioni. La centralina gestisce l’innesto anticipato della la marcia superiore ed il cambio marcia si effettua semplicemente disinnestando una frizione ed innestando contemporaneamente l’altra. Il tutto avviene in un tempo minore e con maggiore fluidità.Avendo studiato sulla pratica tutti i contro di questi cambi robotizzati e avendo analizzato le anomalie dovute a non corrette manutenzioni, l’area tecnica ha studiato un’additivo che potesse migliorare le performance dei cambi robotizzati, proteggere tutte le sue parti e risolvere problematiche.

Nasce cosi’ il “Silver Power Nanotech” l’additivo nanotecnologico .

Per velocizzare le cambiate e ridurre la rumorosità dell’innesto marcia è fondamentale ridurre gli attriti, specialmente nei cambi di ultima generazione dove il sistema di accoppiamento ingranaggi è del tipo a “denti dritti” ed il cambio marcia avviene tramite comandi “elettro attuati”.
Silver Power Nanotech per cambi robotizzati falilita l’accoppiamento e l’innesto del cambio velocizzando le cambiate, diminuendo le temperature di esercizio e combattendo l’ossidazione del lubrificante proteggendo nello stesso tempo anche i paraoli.
Indicato nei cambi SMART serie nuova e precedente, Indispensabile su cambi Fiat, Citroen con IMPIANTO Marelli ALFA MITO e GIULIETTA con cambio TCT ed altri. 
I cambi Robotizzati a Doppia Frizione tipo TCT per Alfa Romeo:
Come già accade per altri tipi di trasmissioni a doppia frizione, quali DSG Volkswagen o 7G-DCT Mercedes-Benz (novità su Classe A e B modelli 2012), la rapidità di cambiata è data dalla presenza di due alberi primari coassiali che gestiscono separatamente uno le marce pari e uno le marce dispari. A ciascun albero è solidale una delle due frizioni, contemporaneamente all'innesto di una delle due si disinnesta l’altra, consentendo di tenere innestati due rapporti in simultanea. La movimentazione delle frizioni è affidata agli attuatori frizione, i quali possono essere di diverso genere, idraulici, elettrici o elettro idraulico, nel caso del cambio TCT Alfa, abbiamo un attuatore per la frizione delle marce pari e uno per le marce dispari, entrambi di tipo elettro idraulico. Il primo trova collocazione all'interno della campana del cambio direttamente al di sotto del pacco frizione, mentre il secondo trova collocazione sulla parte posteriore del cambio:
  • Il cambio TCT presenta le seguenti caratteristiche:
  • frizione doppia a due dischi a secco
  • pompa dell’olio di tipo elettrico
  • pressione di lavoro olio da 44 a 55 bar
  • gruppo elettro idraulico esterno


-  COME ELIMINARE IL FUMO NERO DALLO SCARICO PER LE AUTO A GASOLIO?
COME ELIMINARE IL FUMO NERO DALLO SCARICO PER LE AUTO A GASOLIO?
Hai la sensazione che la tua auto sia arrivata alla fine della sua vita? Tranquilli sono gli iniettori sporchi, nulla di grave, su tutte le auto vecchie accade che gli iniettori si intasino causa del carburante sporco, Gli iniettori intasati di sporco devono essere ripuliti in tempo utile prima che sia troppo tardi, perché oltre al fumo nero, i consumi potrebbero aumentare, le prestazioni diminuiscono, ne risente tutto il sistema anche lo scarico dei fumi.
Non sei al corrente che bastano pochi ( € ) euro per risolvere le problematiche di fumate nere?
vi presentiamo una serie di prodotti ideali per gli iniettori sia per la pulizia Lubrificazione e per smontarli.

ADDITIVO ANTIFUMO DIESEL
Riduce notevolmente la fumosità nei motori diesel sia tradizionali che ad alta pressione (common-rail, pompa iniettore). Protegge dall'usura, riduce le emissioni di almeno il 50%. È  particolarmente indicato per quegli automezzi che hanno problematiche con i gas di scarico prima della revisione periodica.


- COME PULIRE GLI INIETTORI DEI MOTORI DIESEL?
Infatti eseguire la manutenzione della propria vettura nei minimi particolari è importante, Perché se non si esegue la pulizia degli iniettori reca non solo un danno all'ambiente per il veicolo perché emetterà fumate nere, ma si verificheranno danni alla propria auto come: Avviamento difficoltoso, Aumento dei consumi, ecc..

Consigli sui prodotti da utilizzare per la pulizia e lubrificazione degli iniettori:

1) Se gli iniettori sono sporchi
ADDITIVO PULIZIA DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE DIESEL
Prodotto professionale indicato per la lubrificazione delle pompe e degli iniettori dei motori diesel ad azione meccanica e dei più recenti sistemi ad alta pressione (common-rail e pompa iniettore). Scioglie sporco e incrostazioni, elimina i residui carboniosi dall'intero sistema di alimentazione. Migliora notevolmente l’avviamento a freddo, riduce le emissioni inquinanti e quindi i consumi. Assicura una combustione
efficace e pulita. Aggiungere regolarmente a ogni tagliando.

2) Se Gli iniettori sono Bloccati
ADDITIVO SBLOCCA INIETTORI METANO
Sbloccare gli iniettori sequenziali Metano e GPL proponiamo un  Prodotto ad elevate prestazioni, studiato e testato dai tecnici Blue per risolvere la pulizia ed il bloccaggio degli iniettori sequenziali montati negli impianti GPL o metano.


3) Se gli iniettori provocano fumate nere per il Diesel
ADDITIVO ANTIFUMO DIESEL
Riduce notevolmente la fumosità nei motori diesel sia tradizionali che ad alta pressione (common-rail, pompa iniettore). Protegge dall’usura, riduce le emissioni di almeno il 50%. È  particolarmente indicato per quegli automezzi che hanno problematiche con i gas di scarico prima della revisione periodica.



4) Se devi pulire iniettori e valvole
ADDITIVO PULITORE VALVOLE E INIETTORI
Pulire e Lubrificare è importante, vi Presentiamo il Pulitore ad alte prestazioni per valvole e iniettori. Scioglie le incrostazioni delle valvole e della camera di combustione, migliora le prestazioni del motore benzina. Elimina lo sporco e le contaminazioni in tutto il sistema d’iniezione, assicurando una combustione pulita ed efficace. Ottimizza i valori delle emissioni, garantisce un dosaggio d’iniezione ottimale e un’efficace nebulizzazione del carburante generando un’erogazione più fluida e lineare. Riduce i consumi di carburante.


5) Per  Common-rail multijet iniettori pompa per filtri FAP e DPF
ADDITIVO COMMON RAIL MULTIJET INIETTORI POMPA PER FILTRI F.A.P. E D.P.F.
Prodotto di ultima generazione ad alta tecnologia particolarmente indicato per i motori diesel ad alta pressione, come i sistemi common rail, multijet, iniettori-pompa, con o senza filtro antiparticolato. E’ un prodotto che svolge simultaneamente le 4 funzioni che un prodotto di questo livello deve garantire. Infatti oltre ad essere efficace per le funzioni di pulizia e lubrificazione dell’intero sistema di iniezione, è utile per l’eliminazione delle tracce di acqua presenti nel carburante ed impedisce l’invecchiamento (ossidazione) del gasolio e la conseguente formazione di microrganismi aggressivi (muffe, flore batteriche). Assicura una nebulizzazione ottimale e una migliore prestazione del carburante, una minore emissione dei gas di scarico, e un minor consumo di carburante. (Supera ampiamente i test Bosch HFRR DIN EN ISO 12156-1. Testato per motori con filtri F.A.P. e D.P.F.).


- COME RIPARARE IL CAMBIO AUTOMATICO?

la soluzione alternativa con ottime aspettative è il Lavaggio del Cambio elettronico. in effetti spesso gli ingranaggi causano dopo un po di tempo micro particelle di metallo causando intasamenti nel sistema elettronico del cambio, per pulire consigliamo:

“Gold Power Nanotech” e ” Pulitore per cambio automatico cod. art. BA01038″ esso è stato studiato per Lubrificare e aggredire i micro metalli pulendo definitivamente il circuito del cambio automatico auto.


- COME RIPARARE LA TESTA DEL MOTORE?
COME RIPARARE LA TESTA DEL MOTORE E LA GUARNIZIONE, LA PRIME TECHNOLOGY Produce con il Marchio Blue di Proprietà propria un prodotto che si chiama ” Additivo Ripara Testata ” dal costo di sole € 98,00 Contiene Fibre di Carbonio, Polimeri ed il Silicato di Sodio che ripara ogni tipo di fuga del circuito di raffreddamento in MODO DEFINITIVO


- ADDITIVO PULIZIA INIETTORI DIESEL
 Pulire il sistema di iniezione del carburante a Gasolio è importante perchè utilizzando spesso l’auto essi si intasano di sporco e morchie ” deposito gommoso derivante dal carburante” rendendo il malfunzionamento con fumosità grigia dalla marmitta di scarico, instabilità a bassi regimi, calo di potenza del motore, difficoltà a partire, e sopratutto maggior consumo di gasolio,

Una delle soluzioni ottimali ne è la pulitura con Additivi che si diluiscono con il Carburante esso va a estirpare lo sporco e le impurità gommose e non solo lubrifica e nello stesso tempo i pistoni li rende nuovamente smaltati, questo sistema riporta la vettura nelle buone funzionalità senza fumate grigie, ottime partenze, ottima potenza al motore, e i consumi ritornano come prima allo stato ottimale,

Noi lo consigliamo dietro ogni Tagliando per avere l’auto sempre e costantemente funzionale.

Prime Technology Produce ed è la fondatrice del Marchio BLUE e in Questo sito vi consiglia di cercare vicino a voi il distributore anche per una consulenza dei prodotti.

Maggiori informazioni sul prodotto:
ADDITIVO COMMON RAIL MULTIJET INIETTORI POMPA PER FILTRI F.A.P. E D.P.F.

Prodotto di ultima generazione ad alta tecnologia particolarmente indicato per i motori diesel ad alta pressione, come i sistemi common rail, multijet, iniettori-pompa, con o senza filtro antiparticolato. E’ un prodotto che svolge simultaneamente le 4 funzioni che un prodotto di questo livello deve garantire. Infatti oltre ad essere efficace per le funzioni di pulizia e lubrificazione dell’intero sistema di iniezione, è utile per l’eliminazione delle tracce di acqua presenti nel carburante ed impedisce l’invecchiamento (ossidazione) del gasolio e la conseguente formazione di microrganismi aggressivi (muffe, flore batteriche). Assicura una nebulizzazione ottimale e una migliore prestazione del carburante, una minore emissione dei gas di scarico, e un minor consumo di carburante. (Supera ampiamente i test Bosch HFRR DIN EN ISO 12156-1. Testato per motori con filtri F.A.P. e D.P.F.).


-  LAVACAMBI AUTOMATICI PER TAGLIANDO E LAVAGGIO AL CAMBIO AUTOMATICO
Oggi oltre il 60% delle auto adotta il cambio automatico quale principale componente tecnico del motore, desiderato sia da chi acquista una nuova vettura, sia da chi rinnova il proprio veicolo personale o commerciale. Le case automobilistiche europee hanno iniziando a chiedere alla propria rete di assistenza il tagliando “lavaggio e sostituzione olio del cambio automatico”.La macchina lavacambi automatico è pertanto la chiave per nuove opportunità di mercato per concessionari auto e officine.



Prime Technology,

con sede a Borgo San Michele, in provincia di Latina, opera in tutta Europa vendendo la macchina di lavaggio altamente automatizzata “Bluematyc”, a riparazione e prevenzione delle trasmissioni automatiche, che sono spesso soggette a problemi nell’innesto delle marce. La causa di questi malfunzionamenti è spesso dovuta a una scorretta lubrificazione e alla presenza di micro particelle metalliche e grumi nel gruppo meccatronico, vale a dire nella centralina e nelle elettrovalvole del cambio. A causa del continuo stacco/attacco della frizione e delle componenti meccaniche, si forma nell’olio il cosiddetto smeriglio (piccole particelle metalliche), che danneggia il funzionamento del cambio quando si deposita nelle elettrovalvole e contamina l’intero sistema del cambio.

Perché il lavaggio del cambio automatico?

Oltre al semplice cambio olio, l’utilizzo regolare della procedura di pulizia e manutenzione consente di allungare di circa il 40 / 50% la vita del cambio stesso. Questo intervento potrebbe essere svolto manualmente, ma grazie al macchinario, non solo si acquisisce rapidità, ma si eliminano anche tutte le impurità, donando al cambio automatico nuova vita.

Cambio dell’olio e modalità operative.

Un regolare intervento di manutenzione con lavaggio al cambio automatico viene idealmente eseguito ogni 50.000/60.000 chilometri. Le Officine Blue mettono a disposizione dei propri ospiti i macchinari lavacambi automatici e uno staff di meccanici specializzati, i quali hanno preso parte a corsi di formazione dedicati e si prendono cura delle vetture con professionalità e attenzione. Le modalità e i tempi di esecuzione vengono valutati dallo staff in base alle caratteristiche della vettura e alle indicazioni della casa automobilistica.
Rossi Olga

IL CAMBIO DELL’OLIO E IL LAVAGGIO DEL CAMBIO AUTOMATICO PUO’ ESSERE EFFETTUATO SU TUTTI I TIPI DI MARCHI DELLE CASE AUTOMOBILISTICHE

VI RICORDIAMO I MARCHI DELLE AUTO QUI SOTTO:
Abarth, Alfa Romeo, Audi, BMW, Citroen, Dacia, Fiat, Ford, Honda, Hyundai, Infiniti, Jaguar, Jeep, Kia, Lancia, Territorio, Rover, Lexus, Maserati, Mazda, Mercedes, Mini, Mitsubishi, Nissan, Opel , Peugeot, Porsche, Renault, Seat, Skoda, smart, Subaru, Suzuki, Toyota, Volkswagen, Volvo.


VIDEO

Breve video per farvi vedere il funzionamento della cinghia d'acciaio del cambio Cvt. Questo cambio viene montato anche su Mercedes classe B

Abbiamo eseguito una manutenzione al cambio automatico di una Porsche Panamera a seguito di un problema al cambio automatico. Il cambio 8 rapporti di questa Porsche dava dei colpi tra un marcia e l'altra. Dopo il trattamento eseguito con olio atf Kroon oil e additivi per cambi automatici "Blue" il cambio ha riacquistato la fluidità che aveva da nuovo. Non buttare i tuoi soldi! Affidati a professionisti del settore! Prime Technology sarà a disposizione per aiutarti a trovare l'officina più vicina a te per eseguire una corretta manutenzione del cambio automatico. 

Lavaggio del cambio automatico di una Peugeot 308 con problemi di sfrizionamento e colpi tra una marcia e l'altra. Lo staff di prime Technology insieme all'officina Peugeot Car Center hano risolto le problematiche di questo cambio automatico Aisin Warner utilizzando il pulitore per cambio automatico "Blue", il "Gold Power Nanotech" (Antiattrito per cambio automatico) e Lubrificante Atf Kroon oil con le specifiche richieste da casa madre. Tutte le problematiche sono state risolte con grande successo con una semplice manutenzione del cambio risparmiando molti soldi. Non buttare i tuoi soldi! Affidati agli esperti del settore

Abbiamo eseguito la manutenzione ad un cambio DSG a 7 rapporti (trasmissione automatica) che lamentava diverse problematiche come colpi, slittamenti e lentezza delle cambiate. Questa Audi Q5 è stata trattata con il "pulitore del cambio automatico" Blue (Cod. BA01038), con l'additivo alle nanotecnologie "Gold Power Nanotech" Blue (Cod. BA02038) e olio Atf Kroon oil Sp Matyc 2072 con le specifiche richieste dal costruttore di questo cambio. A trattamento eseguito siamo usciti in prova con il tecnico dell'autofficina per testare questa Audi e la soddisfazione è stata grande anche perchè la casa madre aveva preventivato la sostituzione

Abbiamo eseguito un trattamento al Fap di una Fiat Multipla 1900 jtd insieme agli additivi Blue con seri problemi al filtro antiparticolato. Oltre a risolvere il problema abbiamo analizzato la vettura prima e dopo eseguendo anche un tagliando completo e la pulizia del sistema di iniezione Common Rail. Il pulitore per filtri antiparticolato correlato ad un tagliando con olio kroon oil, pulizia interna motore, pulizia del sensore della massa d'aria (flussometro) e per finire antiattrito nanotecnologico Platinum power nanotech, sono riustiti a riallineare la compressione del motore e a migliorare consumi e performance di questa Fiat Multipla

Come risolvere problemi al cambio Dsg 7 marce? Gli additivi Blue ed i lubrificanti Kroon oil sono la soluzione che fa per te!!! Abbiamo eseguito un test su questa Volkswagen Passat 2000 tdi con diverse anomalie al cambio robotizzato Dsg a doppia frizione. La passat lamentava dei colpi, una lentezza nell'innesto marcia tra una cambiata e l'altra ed un forte rumore interno. A fine trattamento le problematiche si erano del tutto risolte ed inoltre lo staff di Prime Technology era riuscita a migliorare anche le performance.

Tagliando completo su Volkswagen Passat 2.0 TDI. Abbiamo eseguito una manutenzione completa al motore e al cambio automatico dsg 6 marce con doppia frizione a bagno d'olio. L'auto in questione lamentava dei colpi e una poca fluidità nell'innesto tra una marcia e l'altra. Gli additivi Blue correlati a lubrificanti Kroon oil per il cambio e Amsoil per il motore hanno migliorato nettamente questa Passat risolvendo anche i problemi al cambio e la difficoltà di mettersi in moto la mattina.

rischio intasamento Fap Hai un preblema al Fap? vuoi sapere come spengere la spia del fap? Gli additivi Blue ti propongono una valida soluzione! L'attivatore per filtri antiparticolato della linea di additivi Blue per auto aiuta la pulizia del fap o dpf durante la rigenerazione forzata riuscendo a pulire molto di piu' di quello che si potrebbe fare con la semplice rigenerazione. Il super pulitore per filtri antiparticolato a elevata efficacia è una speciale formulazione di additivi da utilizzare per favorire la combustione e quindi la rigenerazione dei filtri antiparticolato nel modo più economico. Il prodotto può essere utilizzato su tutti i veicoli a gasolio anche quelli di ultima generazione. Nel caso di Peugeot e Citroen (F.A.P.) il prodotto va utilizzato solo con il pieno di carburante perchè deve solo aiutare l’effetto della cerina già prevista nel veicolo. Garantisce una pulizia completa e permanente del filtro durante la marcia del veicolo. Non serve smontare il filtro, diminuisce la temperatura di combustione del particolato che si è accumulato nel filtro.

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